Bando Economia Circolare e riduzione rifiuti 2024 agevola gli investimenti per aumentare il riciclo e il riutilizzo dei materiali in ottica circolare.

SOGGETTI BENEFICIARI
PMI (o Grandi imprese che erogano servizi pubblici economici) aventi sede e/o unità locali in Emilia Romagna. Sono esclusi i soggetti operanti nel settore della produzione primaria di prodotti della pesca, dell’acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli.

AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura massima del 40% delle spese ammissibili se il regime di aiuto previsto è quello “de minimis”.
Qualora l’investimento consista nell’installazione di una componente aggiuntiva in una struttura già esistente per la quale non vi è un equivalente meno rispettoso dell’ambiente o il richiedente dell’aiuto può dimostrare che in assenza dell’aiuto non avrebbe luogo alcun investimento, il contributo prevede il “Regime di esenzione” e le seguenti percentuali agevolative:
• Max 55 % delle spese ammissibili per le Piccole imprese
• Max 45% delle spese ammissibili per le Medie imprese
• Max 35% delle spese ammissibili per le imprese diverse dalle PMI

INIZIATIVE AGEVOLABILI
Iniziative finalizzati a favorire la transizione verso un modello circolare di produzione/commercializzazione/consumo dei prodotti attraverso investimenti volti sia ad incrementare i processi di riciclaggio dei rifiuti sia a ridurre gli scarti e i rifiuti:
• Realizzazione di nuovi impianti o potenziamento di impianti esistenti per il riciclo di rifiuti di qualsiasi tipo e la trasformazione degli stessi in materia prima seconda (AZIONE 2.6.1);
• Interventi di innovazione tecnologica, di prodotto/processo/servizio per la riconversione e/o riqualificazione dell’attività economico/produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile in grado di dimostrare un utilizzo più efficiente delle risorse attraverso una riduzione della produzione di scarti/rifiuti o un aumento degli scarti riutilizzabili (AZIONE 1.3.1)

SPESE AMMISSIBILI
L’investimento minimo è di 100.000 €. Sono ammesse a contributo le seguenti spese al netto dell’IVA:
A. Acquisto di Beni strumentali (macchinari, attrezzature e impianti), hardware e di beni immateriali e intangibili (brevetti, marchi, licenze, servizi cloud computing e know how (spesa obbligatoria);
B. Opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione dei beni acquistati;
C. Consulenza per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento di certificazioni connesse ai temi ambientali (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA, ecc) per un max del 20% della somma di A e B
D. Costi generali riconosciuti in modo forfettario e pari al 5% della somma delle voci precedenti.

DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria complessiva è di 10.000.000 €, come previsto dal Programma regionale Fondo europeo di sviluppo regionale – Fesr dell’Emilia Romagna.

DATA AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE
Sono ammissibili le spese a partire dalla data di presentazione della domanda ed entro il 30 giugno 2026 e il progetto deve essere avviato entro il 31 dicembre 2024.

SCADENZE
I progetti devono essere presentati entro il 21 maggio 2024 alle ore 13.00, la procedura di assegnazione del contributo è valutativa a graduatoria

Per maggiori informazioni:  finanziamenti@unioneconsulenti.it