Soggetti interessati al credito d’imposta ricerca e sviluppo

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Per il credito d’imposta ricerca e sviluppo definite le categorie di soggetti interessati e le attività ammesse.

ricerca sviluppo

Il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo è accessibile a tutte le imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore in cui operano nonché dal regime contabile adottato e dalle dimensioni.

Per i soggetti interessati al credito d’imposta ricerca e sviluppo l’agevolazione decorre dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2020. In altri termini, per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, sono agevolabili gli investimenti effettuati nel periodo compreso tra il 2015 e il 2020.

Per l’accesso all’agevolazione i soggetti interessati al credito d’imposta ricerca e sviluppo, devono effettuare le attività di ricerca e sviluppo secondo la normativa prevista, ovvero:
- lavori sperimentali o teorici svolti, aventi quale principale finalità l’acquisizione di nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o usi commerciali diretti (c.d. ricerca fondamentale);
- ricerca pianificata e indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti ovvero la creazione di componenti di sistemi complessi, necessaria per la ricerca industriale, ad esclusione dei prototipi di cui al punto successivo (c.d. ricerca industriale);
- acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati; può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi o servizi; tali attività possono comprendere l’elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, purché non siano destinati a uso commerciale; realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto ai fini di dimostrazione e di convalida (c.d. sviluppo sperimentale);
- produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali.

 

Se vuoi essere ricontattato per il credito d’imposta su ricerca e sviluppo scarica e compila la seguente scheda:

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Per approfondimenti sul credito d’imposta ricerca e sviluppo vedi anche:

Credito d’imposta ricerca e sviluppo 2017
Cumulabilità credito d’imposta ricerca e sviluppo
Calcolo credito d’imposta ricerca e sviluppo
Spese ammissibili credito d’imposta ricerca e sviluppo

 

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