Prestito d’onore

Il Prestito d’onore , Dlgs. 21/4/2000 n. 185, mette a disposizione una serie di contributi, rivolti all’intero territorio nazionale, per agevolare la creazione di piccole imprese sia societarie che in forma individuale.

Tali contributi si rivolgono alle seguenti categorie di imprese:
1 – MICROIMPRESE
2 – FRANCHISING
3 – LAVORO AUTONOMO

 

 

 

 

1 – MICROIMPRESE

BENEFICIARI
L’agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare una attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone, nei settori della produzione di beni o di servizi.
Per poter beneficiare dell’agevolazione è necessario che la metà numerica dei soci, che detenga almeno la metà delle quote di partecipazione nella società, sia in possesso dei seguenti requisiti:
– maggiore età alla data di presentazione della domanda – status di non occupazione al momento della presentazione della domanda;
– residenza nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI (fino ad un massimo di euro 129.114)
G
li investimenti ammissibili relativi alle microimprese sono i seguenti:

– attrezzature, impianti , macchinari e allacciamenti;
– beni immateriali ad utilità pluriennale;
– ristrutturazione di immobili (10% degli investimenti ammissibili).
Il Dlgs. 185/2000 ammette al contributo anche una serie di spese di gestione relative al primo anno di attività:
– materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi interni al processo produttivo;
– utenze e canoni di locazione per immobili;
– oneri finanziari;
– prestazioni di garanzie di assicurazione sui beni finanziati

AGEVOLAZIONI
Per le spese d’investimento il Dlgs n. 185/2000 prevede un mix di contributo a fondo perduto di circa il 50% e finanziamento agevolato per la restante parte del 50% che copre tutte le spese in c/investimento. Nel primo anno di attività della società è previsto un contributo a fondo perduto del 100% per coprire le spese in c/gestione fino a 12.000 euro.

2 – FRANCHISING

Il Prestito d’onore 2017, D.lgs n. 185/2000, agevola anche coloro che sono intenzionati ad aprire un’attività in franchising (contributo a fondo perduto 50% e finanziamento agevolato 50% ).

BENEFICIARI
A – Questa agevolazione è rivolta a persone fisiche o società (di persone o di capitali) di nuova costituzione che intendono avviare un’attività imprenditoriale in franchising.
B – Per poter beneficiare della presente agevolazione è necessario che la metà numerica dei soci, che detenga almeno la metà delle quote di partecipazione nella società, sia in possesso dei seguenti requisiti:
– maggiore età alla data di presentazione della domanda;
– status di non occupazione al momento della presentazione della domanda
– residenza nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Gli investimenti ammissibili relativi al franchising sono i seguenti:
– attrezzature, impianti , macchinari e allacciamenti;
– beni immateriali ad utilità pluriennale e quote di affiliazione;
– ristrutturazione di immobili (10% degli investimenti ammissibili).
Il Dlgs. 185/2000 ammette al contributo anche una serie di spese di gestione relative al primo anno di attività:
– materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi interni al processo produttivo;
– utenze e canoni di locazione per immobili;
– oneri finanziari;
– prestazioni di garanzie di assicurazione sui beni finanziati.

3 – LAVORO AUTONOMO

BENEFICIARI
Possono essere agevolati da questa misura i soggetti che vogliono costituire una ditta individuale in qualità di lavoratori autonomi. Le iniziative agevolabili possono riguardare qualsiasi settore (produzione di beni, fornitura di servizi, commercio).
Per poter beneficiare della presente agevolazione è necessario che il titolare della ditta individuale sia in possesso dei seguenti requisiti:
– maggiore età alla data di presentazione della domanda;
– status di non occupazione al momento della presentazione della domanda;
– residenza nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI (fino ad un massimo di euro 25.823,00)
Gli investimenti ammissibili relativi al lavoro autonomo sono i seguenti:
– attrezzature, impianti , macchinari e allacciamenti
– beni immateriali ad utilità pluriennale
– ristrutturazione di immobili (10% degli investimenti ammissibili)

AGEVOLAZIONI

Per le spese d’investimento il Prestito d’onore , Dlgs n. 185/2000, prevede un mix di contributo a fondo perduto e mutuo agevolato che copre tutte le spese in c/investimento. Nel primo anno di attività della società è previsto un contributo a fondo perduto per coprire le spese in c/gestione. sono inoltre previsti servizi totalmente gratuiti di assistenza tecnica e gestionale, per un periodo massimo di un anno.
Per le spese d’investimento il Prestito d’onore , Dlgs n. 185/2000, prevede un mix di contributo a fondo perduto di circa il 50% e finanziamento agevolato per la restante parte del 50% che copre tutte le spese in c/investimento. Nel primo anno di attività della società è previsto un contributo a fondo perduto del 100% per coprire le spese in c/gestione fino a 5.165 euro.

Prestito d’onore vedi anche:

Finanziamenti europei 
Contributi a fondo perduto 
Finanziamenti PMI 
Finanziamenti imprese giovanili 
Imprenditoria femminile
Finanziamenti nuove imprese Legge 236
Finanziamenti a fondo perduto

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